Giornata indimenticabile

Dopo arrivati a Cervinia in ritardo, saliamo al rifugio con l’ultima funivia, e via un respiro di sollievo..

Una buona birra e una zuppa calda prima di rivedere i piani per il giorno dopo.. La meteo è buona, giornate super belle, temperature eccezionali, poca neve ma condizioni buone.

Partiamo alle 6 di mattina, e con il nostro passo saliamo velocemente i due breithon, “Occidentale e il Centrale”, poi scendiamo e saliamo l’ Orientale e il Gemello, più lunga traversata in cresta per arrivare alla “Roccia Nera”, da lì una discesa bella fino alla base del “Polluce”, e con molta calma visto l’affluenza di persone, saliamo con calma il canalino di neve, poi per rocce facile fino alla cresta finale.

Ridiscesi calziamo gli sci e ci dirigiamo verso l’ultima cima della giornata il “Castore”, salito con estrema cautela e calma, visto la fatica della giornata alle spalle, ben 20km con 2250m di dislivello, c’è la prendiamo con serenità e calma..

Raggiunta la cima attraversiamo la cresta che ci porterà al colle del Felix, da dove ci aspetta la discesa verso il rifugio Quintino Sella, dove passeremo la notte, ma purtroppo sugli ultimi 10m di discesa vengo tradito dalle condizioni di neve e materiali, e mi ritrovo per terra, con un dolore atroce alla spalla sinistra, Andrea stá bene, è dietro di me e sta venendo a mio aiuto.

Provo a mettermi in piedi tengo duro, urlo ma alla fine valuto che anche gli ultimi 400 metri che ci separano dal rifugio sono troppi e pericolosi per proseguire in queste condizioni, quindi decidiamo di chiamare soccorso, che prontamente gentili e super professionisti sono venuti a nostro aiuto.

Grazie mille CNSAS -VAL D’AOSTA

Dopo le cure del caso, Andrea mi raggiunge all’ospedale di Aosta, appena mi dimettono e mi aggiustano andiamo a berci una birra e far na dormita super..

È andata bene, e da questo porto memoria, esperienza, maturità, e consapevolezza..